La donna scomparsa 4 anni fa è stata trovata in un tombino nella sua villa pochi giorni fa. Una storia incredibile.
Sylvia Frens era scomparsa quattro anni fa. Nessuno sapeva dove fosse finita, e ormai le ricerche erano praticamente ferme. Al tempo della scomparsa, la sua cittadina di Grand Junction, Mesa County, in Colorado (Stati Uniti), non sapeva più dove si trovasse: la comunità era in stato di shock. Eppure, ormai si pensava che questa storia sarebbe rimasta irrisolta. Ebbene, un fetore sospetto proveniente dalla sua villa ha portato alcune persone a porsi delle domande scomode. Da ciò, dopo le segnalazioni dei vicini, sono stati fatti alcuni controlli nella villetta precedentemente appartenuta alla donna. Da ciò, la scoperta traumatica.
Cosa si celava nella casa?
Un sacco della spazzatura in un tombino che si trova nella casa. Questo il punto di origine del fetore terribile segnalato da i vicini. Da ciò, il proprietario dell’immobile ha chiamato la polizia per dei controlli più approfonditi. Gli inquirenti hanno cercato nel tombino, aperto il sacco e… hanno trovato i resti di Sylvia. Una terribile, drammatica scoperta, quella degli inquirenti. Il test del DNA ha confermato che il corpo era quello di Sylvia Frens, scomparsa quattro anni fa.
La storia della scomparsa
La donna era scomparsa nel 2018, precisamente nel mese di maggio. Il figlio di Sylvia, Richard Vandervelde, aveva usato la sua carta, prelevando più di 10.000 dollari cash, per poi impossessarsi anche dell’auto precedentemente appartenuta alla donna. La polizia aveva cercato a fondo nella casa di Sylvia, senza però trovare nulla di rilevante. Ora, però, Vandervelde è stato arrestato. Le accuse a suo carico sono le seguenti: omicidio, occultamento, vilipendio di cadavere, furto di veicoli e di identità. Ora, l’uomo è in carcere e attende il processo a suo carico. L’autopsia ha stabilito che la donna è stata uccisa con colpi violenti al volto. Una storia veramente incredibile.